Sono solo storie

...Forse queste son solo immagini, illusioni, racconti o metafore.
Echi che giungono da ogni tempo e colti al volo.
O forse no.

06 novembre, 2015

CHISSÁ SE QUESTO É AMORE

Ho gli occhi pieni di Te.
Non c'è giorno in cui non pensi, a Te.

Ma ora tutte queste cose, non posso dirtele più: ho perso il diritto a far parte dei tuoi gesti. Ed io, non sono di certo nei tuoi.

É assurdo come le cose seguano un proprio corso, senza che nulla possa essere fatto per impedire che ciò che deve accadere, accada.

Tutto ciò che poteva andare storto, é andato storto.

Ma sono passati i giorni in cui non sapevo farmene una ragione.

Ho fatto ogni sforzo possibile. Ma non sarà il tuo nome ad essere inciso dentro ad un anello.

Anche se non c'era altro da desiderare, per me.

Oggi non posso affidare nemmeno le mie parole, a Te.

...Che sei perso in un dramma quotidiano che prego ogni istante, possa finire.

Posso solo scrivere qui, quello che vorrei dirti.

Perché mi piace pensare che un giorno tu possa desiderare sapere cosa volevo dirti.

Quindi, devi sapere che non so buttare il tuo spazzolino. Che la tua biancheria, è ancora nello stesso cassetto. Che non ho messo via la nostra foto, ma è ancora sulla libreria.

Non volevo, anche se sapevo già allora, che era tutto sbagliato.

Forse, non lo voglio nemmeno adesso.

Mi chiedo quindi, cosa sia questo dolore, nonostante tutto.

E di volta in volta, mi rispondo che l'abitudine e la paura si camuffano in un sentimento che mi ostino a chiamare: Amore.

Ma davvero, davvero è così? Davvero l'ostinazione può rendermi così ottusa?

Davvero, sono così piena di paura? Io che so di potermi rialzare sempre, perché sempre mi sono rialzata.

Così , a volte penso che nel bene che ti voglio - e che so già, resisterà sopra ogni cosa - ci sia ancora un po' di quell'Amore che mai, prima di Te, avevo provato.


[Marco Mengoni - Ti ho voluto bene veramente]

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Dopo tanti anni mi ritrovo a scrivere un commento sotto le tue righe, cara viaggiatrice. A quanto pare, nonostante il tempo, finisco a ritrovarmi nelle tue parole. Ancora.
Oggi mi domando, più di prima, dove stiamo andando. Quale direzione ha deciso per noi il destino. Se saremo felici o se, quantomeno, in alternativa, faremo almeno qualcosa di veramente importante.
In questa età che tempo fa vedevo come un punto di arrivo e che oggi si rivela essere un grande punto di partenza per un futuro incerto e nebuloso. Ma qualcosa mi dice che anche questa volta troveremo la strada e chissà....forse LA strada.
Con questo augurio, una lettrice.
Tara

Anonimo ha detto...

Cara Tara,
forse mi pesa anche un po' dirlo...ma leggere le tue parole, mi fa piacere. Mi è capitato in alcuni casi di provare nostalgia per l'affinità che ci legava.
Non mi è accaduto in altre circostanze, per rapporti che credevo più forti ed indispensabili.

Rileggo anch'io le parole che ho scritto alcuni mesi fa: mi guardo indietro e vedo le tante cose che volevo essere e che invece non sono. Non sono ancora libera dalle piaghe di un amore finito male, non so ancora dire se amo ancora o se sono troppo spaventata per avere fiducia, ancora.
Sono più sola di quanto avrei voluto ed ho paura di diventare "soltanto" uno spietato avvocato in carriera.
Come vedi le mie parole, quelle che un tempo scorrevano fluidamente, sono oggi rare gocce di pioggia nel deserto.
Sono indietro su tante cose, ma mi impongo in modo ferreo di resistere e non cedere alle mie debolezze, perché non ho voglia di cadere né di cedere al ricatto di ciò che mi è tristemente noto, piuttosto che abbracciare con cieca fiducia ciò che non conosco.
Sono contenta tu mi abbia cercata.
F