Sono solo storie

...Forse queste son solo immagini, illusioni, racconti o metafore.
Echi che giungono da ogni tempo e colti al volo.
O forse no.

28 agosto, 2010

NELLE TUE PAROLE

Sono venuta fin qui, per un'unica, precisa ragione.
Sono qui, per ascoltarti.

Perché credimi, io di ascoltarti ne ho bisogno.
E ne ho bisogno, perché tu sei come me

e quel che dici tu, lo penso anche io.

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No, non è una forma di autocelebrazione.
Non ti acclamo per acclamare me stessa, se la tua opinione combacia con la mia.

Son qui, perché chiedo che, adesso, qualcuno mi tolga
le parole di bocca.

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Liberami da questo fardello, la fatica é tanta e - mi dicono - accumulare troppo stress fa aumentare l'ansia.
E cosa succede, se aumenta l'ansia? Che anche respirare, diventa faticoso.


Ma io non voglio che questo accada a me.
Non voglio per me il Dolore, non lo chiamo.
[ e Lui per questo mi sarà riconoscente e verrà solo quando, proprio, non potrà farne a meno.]

Parla tu per me, allora.
Ricomponi questa bella canzone, che a me, a noi, piace tanto.
E falla diventare una cosa nostra, che ci somigli e rispecchi,

basterà spostare le note sul pentagramma / dolcemente
e se imposti un po' la voce
vedrai che si farà sottile

e varcherà la soglia
per ciò che
é dentro

Sarà questa, la Differenza:
quella che cambia una cosa da piacevole in "tua"
da simile ad appartenente
da avercela vicina ad avercela...addosso



Plasma questo spazio che ci circonda
lascia che le pareti ci colino addosso
e che ciò che é ignoto diventi a noi conosciuto


Lascia solo questa porta: Aperta
e colma il mio silenzio delle tue parole

Io non parlerò, non parlerò,
non parlerò



Spiega tu, racconta tu, inventa tu, per me.



4 commenti:

francy ha detto...

cara anonima viaggiatrice, spesso ti leggo, e oggi leggo questo post dove affidi tutta te stessa alle parole di un uomo, l'ho fatto tante volte ma per lo più ne h ricevuto silenzio, ora mi affido alle mie di parole, però spero che il tuo silenzio venga colmato dalle parole che vuoi sentire

Capitano ha detto...

A volte trovo difficile commentarti. A volte sei imperscrutabile. Ma non mi faccio ingannare dalle tue parole perché penso di conoscere i tuoi pensieri, o almeno una parte di essi.

Non siamo fatti per l'ozio o per il rimpianto. Dovrei farti leggere una cosa sull'attivismo dei moderni... su come sia diverso dalla nostra voglia di movimento.

Ne riparleremo.
Un abbraccio.

BUENA VIDA

Un' anonima Viaggiatrice ha detto...

@francy: non é l'affidarsi alle parole di un uomo, ma il confortante "ritrovarsi" nella voce di una persona che ti somiglia.

Ci sono momenti in cui siamo abbastanza forti per poterci mettere in gioco e possiamo confrontarci con chi è talmente distante dal nostro modo d'essere che è quasi difficile capire...ed altri momenti in cui abbiamo bisogno di essere rassicurati...e nulla vale quanto quella coincidenza di pensieri che rende superflue le parole.

Un' anonima Viaggiatrice ha detto...

@capitano: tu sai come la Consapevolezza mi abbia reso capace di portare addosso le maschere che più mi somigliano e, al tempo stesso, mi abbia insegnato ad esser me stessa nonostante tutto, rimanendo intatta nel midollo.

Nelle mie parole non c'è rimpianto, né tantomeno sono la testimonianza di chi si lascia andare.
Sono, piuttosto, lo spazio per un sentimento che rende liberi dal peso delle incertezze: come fosse una corazza, il mio silenzio che trova posto nella bocca di qualcun'altro custodisce me quando non ho la forza di vivere intensamente come vorrei.