Sono solo storie

...Forse queste son solo immagini, illusioni, racconti o metafore.
Echi che giungono da ogni tempo e colti al volo.
O forse no.

08 ottobre, 2010

LA FEBBRE

Ci sono momenti, momenti come questi nella vita in cui vorrei essere un Folle, almeno saprei trovare più facilmente una Giustificazione: saprei come spiegare le cose che mi capitano, ammetterei più facilmente che gli avvenimenti condizionano a tal punto da far cambiare, da scalfire l'Indole.

Poi però guardo il mio riflesso in uno specchio e vedo una persona normale, che in nulla si caratterizza e distingue da una qualsiasi altra persona normale.
Allora anche il tentativo di cercare una spiegazione salta in aria, così come saltano le Certezze e quello che finora ho costruito.

Sono il funambolo che cammina sul filo di una decisione troppo difficile da prendere: mettere tutto in pausa, fermarsi a recuperare i pezzi persi per strada, magari guardare anche un poco il panorama intorno per riempirsi gli occhi di quella Bellezza che tante volte m'ha salvato dal mondo.
Oppure continuare, stringere i denti fino a romperseli, affrontare il Peggio dicendogli "tanto io resto qui, non me ne vado" nella speranza che sia lui alla fine a cedere, puntare i piedi per avere ragione ad ogni costo.

...e poi guardare in faccia la realtà: anche stavolta, pretendere che ci sia una sola Verità, è sbagliato.
Perché questa è una di quelle circostanze in cui i grigi vincono sul bianco e nero...e pure sui colori.

La risposta a questa domanda ce l'avrò solo quando tutto questo sarà passato.

E allora un po' mi ostino ed un po' piango, per non scontentare nessuna pretesa, per non dire: "ho fatto solo in questo modo e per questo ho sbagliato."


Mi viene la febbre.

...a sopportare tutto, a non poter spiegare cosa sento, a non poter condividere, a non essere compresa da chi mi aspetto sappia farlo, a percorrere la via del declino quando tutti intorno sono in ascesa, al pensiero del tempo che sto perdendo...

Mai avrei pensato che una cura di antibiotici potesse essere un'ambizione.

Ma questo è il meglio che posso augurarmi, per adesso.

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