Sono solo storie

...Forse queste son solo immagini, illusioni, racconti o metafore.
Echi che giungono da ogni tempo e colti al volo.
O forse no.

01 luglio, 2010

IL PESO DEGLI ERRORI

Sono seduta al fianco di una chitarra.
Rileggo alcune fotocopie: l'ennesimo obbligo da adempiere, l'ennesima routine.

Vedo, seduta su quel divano, ME. Nella parte che c'è, nella parte che manca.

Spezzata, tra ciò che ho e ciò che vorrei.

Ed é strano come sia stato un oggetto ad avermi ricordato tutto. Proprio questo oggetto che è così parte di te.


[ Forse é solo un po' di tristezza passeggera, di quella che se dormi se ne va e nemmeno ti ricordi, al risveglio, di averla provata.]


...ma non riesco, ora, a non pesare gli attimi che compongono questi mesi passati.

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Ho perso Te.
e ne ho parlato già così tanto, che nulla è rimasto da dire.


Ho trovato, nello stesso giorno in cui ti ho perso, qualcuno che é importante.
eppur distante.


Ho tralasciato qualcun'altro, che forse avrebbe potuto essere davvero importante: perché ho avuto fretta / e per questo non ho capito / e per questo ho sbagliato.


Ho avuto qualcuno che non significava nulla...che dal nulla é venuto e dallo stesso nulla se n'è riandato.



Come devo concludere? Cosa posso capire?
Pesano così tanto i miei sbagli, adesso.




Pesano al punto che devo fermarmi per sedere, talmente sono stanca.


Non so nemmeno più bene dove andare.


...che quando sei senza bussola, e non hai per natura il senso dell'orientamento, non sai bene a cosa affidarti. Perché se hai un'intuizione, la sminuisci, sapendo che forse é errata. ed allora scegli l'altra strada e prosegui per un po' cercando di leggere l'indirizzo della via, fino a che non scopri che hai sbagliato anche così ma ormai di strada ne hai fatta un bel po' e non sai se conviene tornare indietro. non sai nemmeno bene come tornare indietro.


E allora come si fa?


E' per questo, che sto aspettando.
Te ed il giorno in cui verrai, dicendomi

via via, vieni via con me...

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