Sono solo storie

...Forse queste son solo immagini, illusioni, racconti o metafore.
Echi che giungono da ogni tempo e colti al volo.
O forse no.

19 maggio, 2010

LA TENSIONE DELLA QUIETE

C'è tensione, dietro questi giorni di quiete.

C'è il senso del movimento, la consapevolezza che tutto cambia, cambierà, sta cambiando.
Non so più immaginarmi, ferma. [com'era diverso, prima. posso ancora ricordarlo.]


C'è sempre un obiettivo da raggiungere, una strada da percorrere, uno sbaglio da commettere, una vittoria da assaporare.
Tutto continua incredibilmente a funzionare. Non lo avrei detto, due mesi fa: ho dovuto provarlo, per saperlo.

Sono orgogliosa di me, della Forza che ho saputo mostrare, tirandola fuori da qualche parte nel profondo del mio corpo (non saprei dire dove). In quanti, al mio posto, avrebbero saputo fare altrettanto?
Sarebbe stato più facile, farsi trascinare giù dal dolore. Esser commiserati, a volte, può essere piacevole.
Non per me.

E allora forza, grinta, e 10 piegamenti! per chi non riesce a stringere mai i denti.

Mi chiedo spesso, in questi giorni, quale sia il sottile confine tra l'ottusa ostinazione ed il coraggio: credo, si tratti di un diverso modo di vedere le cose. Anche qui, non c'è una Verità, c'è solo la diversa angolazione da cui persone diverse possono sporgersi, per cercare di capire.

[ognuno ha la sua storia, la sua verità. prentendere di trovarne una, comune per tutti, è sempre un'assurda pretesa. ed ogni giorno che passa, in me si rinforza questa convinzione. e dubito di ogni persona che cerchi di convincermi del contrario.]

E' stato Coraggio, quello che non mi ha fatto andare giù. E' stata la forza di dire" ok, non posso lasciarmi cadere."

Ma cos'è, questa voglia di crederci ancora? E' l'ottusaggine di chi non ha ancora imparato dai propri errori? O è, invece, il desiderio di Vivere, di sforzarsi per cercare di ottenere sempre il meglio? (che poi, non è detto arrivi, ma almeno hai la coscenza pulita e puoi dirti "io ho fatto tutto quello che potevo, ma pazienza, non è andata"...perché le cose non vanno sempre come vorresti, ed è bene che tu lo sappia.)

A questa domanda non so rispondere.

Qualcuno adesso spiegherebbe che se non hai una risposta da darti, allora la domanda che ti stai facendo è inutile.

Ma io non sono così. Non lo sono mai stata.

E allora continuo ad andare dove mi assomiglio, e cullo con me questo dubbio. Finchè la risposta non arriverà.

E' per questo, che sono qui. Aspetto che da questa finestra, da cui entrano iodio e gelsomino, arrivi anche un Sì.

...e c'è Calma e perfino Serenità in questa attesa, ma anche la Consapevolezza che domani, qualcos'altro arriverà: per cui dovrò esser pronta.


A ripartire, a credere.

2 commenti:

Capitano ha detto...

Non c'è niente di meglio di un'autostima fondata.
I tempi sono sempre difficili, con alti e bassi: a noi il compito di decidere come affrontarli.

Il resto sono solo chiacchiere.

BUENA VIDA

Anonimo ha detto...

Nel mio blog scrissi qualche cosa di simile riguardo a me.. mi chiedo costantemente se il mio sia stato coraggio o follia. Mi sono risposta che il senso di danto dolore, di tanto rischio di scomparire laggiù, in quel buio che non perdona, è stato trovare la briciola di Pollicino che mi ha ricondotta sulla mia strada...
Ti leggo e ascolto l'ululato di una lupa.. come Clarissa racconta nel suo libro