SEDICI MODI DI DIRE VERDE

[Le sette di sera. Come sempre.
Il sole che bacia i tetti, il mio sguardo oltre una finestra.]

Non so bene, cosa voglio scrivere.
E' molto tempo che non lo faccio, che non scrivo per me.

Vivo davanti ad un computer, poggiato su una bella scrivania. Ma nessuna delle parole che scrivo ha a che fare con l'anima, coi miei pensieri, con l'essenza delle cose.

Sono passati alcuni mesi. Non posso dire che siano tanti, perchè non lo sono.
Ma il Tempo che è passato mi pare infinitamente lungo, perchè tante cose sono cambiate.

Forse, sono cambiata anch'io. ma non so dirlo con certezza, perché non ho più il Tempo per ascoltarmi, quindi potrei essere diventata l'ennesima cosa diversa, o magari potrei essere la solita Me.

Adesso dovrei riflettere su questo, immagino, ma non avrò tempo a sufficienza per farlo e in effetti, o forse, non voglio nemmeno saperlo. E non perchè non lo reputi importante ma semplicemente perchè, adesso, io non voglio sapere come sono e dove sto andando.

Non ho il piacere di farmi queste domande, tutto qui.

Ma a prescindere da Me, vorrei un po' parlare di Te e del nostro amore, che un tempo mi sembrava così forte, mentre oggi mi pare così "normale", in tutti i suoi dubbi.

Se ci pensi, quasi convivevamo. Non so se puoi renderti conto di cosa questo significhi, di quanta importanza avesse ai miei occhi, davanti al mio cuore [stop].

Oggi, invece, viviamo un amore part-time e ci vediamo ogni tanto, in alcuni weekend.
Non è stata una nostra scelta, non lo abbiamo fatto perchè non ci amiamo più.
Questo ci ha messo davanti la vita e questo viviamo.

Però, però...a volte mi chiedo se l'Amore, quello con la A, non avrebbe dovuto essere quel sentimento che ci avrebbe dovuto tenere legati, nonostante gli impedimenti quotidiani.

Mi chiedo, certe volte, se l'Amore non avrebbe dovuto essere quei 40 mq, nonostante tutto.
Nonostante le difficoltà.

Forse il nostro è solo un amore, o forse l'Amore é il nostro, normale, uguale a tutti gli altri amori.

Le mie classiche domande sul destino, i miei soliti pensieri sul futuro, se ancora non lo avessi capito.

Non mi importa, sapere cosa gli altri abbiano da dire. Se qualcuno avesse una risposta alla mia domanda di sopra, sicuramente darebbe una risposta sbagliata o, quantomeno, incompleta.

Perchè non avrebbe il suo cuore al posto del nostro e non potrebbe Sapere.

Dunque, resto qui con i miei dubbi.
Forse non sei nessuno, o forse sarai proprio Tu.
L'unico: "per sempre".

Anche qui, queste parole rimangono inascoltate ed incompiute.

Guardo il sole che bacia i tetti e, nel rimirare il percorso del mio sguardo, ritrovo la solita Me.

Tu, vedresti quel che vedo io?