Sono solo storie

...Forse queste son solo immagini, illusioni, racconti o metafore.
Echi che giungono da ogni tempo e colti al volo.
O forse no.

05 maggio, 2012

NON LO SO

Sono diventata grande, suppongo.
La mattina mi sveglio e vado a lavorare.
La sera, quando alle otto e mezza esco, mi ritrovo in fila ad aspettare la metro con persone che sono grandi come me, indossano i miei stessi vestiti formali, hanno la stessa faccia stanca.

Mi piace quello che faccio. Mi dà soddisfazione sapere che il lavoro che ho preparato é buono, che capisco quello che mi viene richiesto e che so discutere con cognizione dei problemi che mi vengono sottoposti.

La stanza che condivido é grande, dalla finestra posso vedere tanta della mia bella Roma.

Ma non ho più Tempo.

...Solo oggi mi sono accorta che la pianta sul davanzale del soggiorno, in casa mia, é fiorita. A volte temo di dimenticare di annaffiare il rosmarino.
Non so se concedermi il lusso di comprare un tavolino da mettere sul balcone perché non so, in effetti, se avrò mai il tempo per sedermici.
Certe sere arrivo a casa così stanca che sono perfino arrabbiata. Di telegiornali, non ne vedo più. E non riesco a leggere un libro, perché di carta stampata ne vedo tutto il giorno.
Recepisco solo film.

Per fortuna é primavera e alle otto di sera c'è ancora luce. Immagino che in inverno sarà tutto molto più triste.
Quello che desidero maggiormente, in questo momento, é di avere un motorino.
Forse anche perché non ne ho mai avuto uno, mi sembra una cosa da adolescente, un modo per ancorare i miei venticinque anni al suolo, sperando che le responsabilità non se li portino via.

Forse, deciderò di fare quel tatuaggio che tengo nel cassetto - almeno -  da quando avevo diciott'anni.

E' strano..sono perplessa.
In sei mesi, tutto é cambiato.
Sei mesi fa, discutevo la mia tesi, dopo un anno di ricerche e scrittura; festeggiavo con i miei amici; facevo la spesa e stavo spesso in giro, perché avevo Tempo.
Ora Tempo non ne ho più e...mi manca, mi manca più di ogni cosa.
Sono contenta di quello che faccio, ripeto, sono contenta.
Ma di non avere più Tempo, faccio fatica ad accettarlo.
Devo trovare un modo, devo riuscirci...ho la testa dura, ce la farò.
Ma devo trovare il TEMPO.

2 commenti:

Federico Tomassetti ha detto...

Credo sia positivo averne almeno la consapevolezza che la vita sfugge via mentre tutto quel tempo se ne va. Capire che quel tempo lo stiamo investendo in qualcosa che è importante magari, ma lo togliamo ad altre cose: al sedersi in balcone o alle persone che amiamo. E andare a ricontrollare di tanto in tanto se ci va ancora bene fare quell'investimento o se è il caso di diversificare.

Anonimo ha detto...

E' stato bello leggere questo post, perché anche io vivo un'esperienza simile: un trasferimento, un lavoro nuovo, pochissimo tempo e una vita che ha fatto la muta in tempo talmente rapido da far avere paura: a volte sono così terrorizzata dalla piega che a preso la mia esistenza che vorrei fare un salto indietro di qualche mese.
Quel che posso dirti, però, è che il tempo per annaffiare il rosmarino lo si può trovare, ed è essenziale. Crescere, e soprattutto avere il coraggio di scegliere, a volte comporta anche avere il coraggio di perdere, nell'ottica che si guadagna qualcos'altro.
Buona fortuna!