Sono solo storie

...Forse queste son solo immagini, illusioni, racconti o metafore.
Echi che giungono da ogni tempo e colti al volo.
O forse no.

16 ottobre, 2010

FLASHBACK / FAST FORWARD

Rileggersi può spesso riservare soprese: serve non soltanto a richiamare eventi passati, ma anche a recuperare "perle di saggezza" che, dette in un momento lontano, possono tornarci utili nell'Oggi.

"Impariamo le lezioni di vita solo quando non ci servono più."
Ovviamente, il saggio Oscar Wilde.

A me pare che oltre a questo, quando finalmente qualcosa l'abbiamo imparata, o magari anche solo capita, finiamo poi per dimenticarcene e così rimaniamo "sprovvisti di utili nozioni" quando non sappiamo più bene che fare.

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Parlavo di Rose nel Deserto, mesi fa.
Fortuna che ci sono ancora; anche se, oggi, temo possano essere minacciate da chi entra nella mia vita per il solo gusto di saccheggiarla.

Resisteranno alla furia di chi, con una maschera di lacrime e pietà, solleverebbe anche le pietre?
Io, che sono la sabbia del deserto che vi contiene, resto scossa al suo passaggio e i granelli di cui mi compongo sono dispersi per vie che non avevo considerato come possibili alternative.

E di voi che ne sarà?

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E poi ripenso al Buio. Dov'è il mio sorriso, in questi giorni?
Quanti giorni ancora porteranno con sé cattive notizie? Quali fatiche ancora peseranno sulla mia schiena? E le occhiaie, quando se ne andranno?
[ a volte mi riconosco a stento allo specchio.]

So che non si può sempre vincere a man bassa: ma ogni volta che devo faticosamente risalire la china e lottare per difendere ciò che ho costruito, mi sembra sia sempre la prima volta.
Ancora, lezioni di vita non imparate.
Sbaglierò, significa, ancora e ancora.

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"Sei come Vento", mi cantavi.
Ma un vento buono, che non disturba nè tanto meno distrugge, ma accarezza e soffia solo se c'è il sole.
E adesso, come mi vedi? Cosa dici di me?
So per certo che percepiresti il mio essere Terra - secca e bruciata / pesante - in questi attimi.

Non temere le mie antinomie: sai come sono, conosci il profilo buono e anche quello cattivo.
E so che sai che non ti ho ingannato, nel mostrarti prima il mio meglio.
E' accaduto, semplicemente...e del resto, non avrei saputo accoglierti in un giorno di pioggia.

Mi guardi nelle mie contraddizioni e nei miei cambiamenti...ormai sai anche tu che questa è la Materia di cui io sono fatta.

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Cosa verrà, adesso?
Io che ferma non so stare, non so bene cosa fare in questo momento di fermata obbligata.




Mi prestereste un sorriso, il migliore che avete?


4 commenti:

Juliet ha detto...

Io di sorrisi non te ne posso prestare, perché ne richiedo qualcuno in prestito anche io ... ti posso regalare un abbraccio, una carezza amichevole, quello che serve per sentirsi un po' più utili in questa vita, sempre troppo amara.

francy ha detto...

allora uniamo i nostri sorrisi mezzi pieni e ne facciamo uno che basti a tutte e tre???

Mic ha detto...

hey, una bella richiesta. Che in fondo con un sorriso in più tutto sembra più luminoso, limpido e facile... !!

Un' anonima Viaggiatrice ha detto...

@juliet: è vero, è dura. in questo momento, come altri ce ne sono stati e ce ne saranno. ma non mi va di arrendermi, di fermarmi. perché smettere di crederci è un po' morire ed io sono troppo affamata di Vita.

@francy: la condivisione è la forza migliore in cui credere, investire. è ciò che fa crescere e amare.

@mic: basta davvero poco, è vero. ed un sorriso, sa rendere davvero più facile un momento pesante...quantomeno, solleva dalla paura di esser soli... e non è poco!