Sono solo storie

...Forse queste son solo immagini, illusioni, racconti o metafore.
Echi che giungono da ogni tempo e colti al volo.
O forse no.

15 marzo, 2010

STAVO PENSANDO CHE...

Giorni tesi.
Appesi, impauriti, affilati.

...Che ti svegli una mattina e pensi: ecco, ora si che fa male.

Ma non si asciuga il dolore, come un panno steso al sole.

E penso a te. e a quello che non so spiegare.
A quella morsa allo stomaco che mi prende, ad un pugno, a quel peso sul plesso solare che opprime.

Vorrei che non fosse vero quello che sta capitando, vorrei non essere me, vorrei non avere un cuore per non star male.

Ma non è così.

Forse lo sapevo, che il cuore andava appoggiato da un'altra parte, lontano. Eppure ci sono errori che non possiamo smettere di commettere.

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Oggi non basta nemmeno questo Sole.
O una canzone: che solo la musica riesce a trasformare il dolore in poesia, ma la Vita reale è un'altra cosa.

E allora fanculo, a tutti quelli che cantano che la sofferenza è pur sempre un'emozione.

Cedo volentieri la mia, al primo che la vuole. Gratis.


...Ché non ho nemmeno più l'orgoglio a difendermi.
Nuda. davanti alle mie lacrime.


[Sale.]

6 commenti:

Capitano ha detto...

Proprio ieri sera pensavo.

Ho chiuso i miei sentimenti dentro uno scrigno, a doppia mandata. Lì dentro non possono nuocere; e anche se saltano, si sbattono, si dimenano, io comunque non li sento finché staranno chiusi.

Una persona ha la chiave, come è giusto che sia. Ma per adesso il mio vaso di Pandora resterà ben sigillato.

Ed io faccio vela libero. E sereno.

BUENA VIDA

aurora ha detto...

entro in punta di piedi in questo tuo blog trovato un po' per caso, e soprattutto con delicatezza su questo tuo sfogo che comprendo bene perchè vissuto sulla pelle e ancora ne sento il dolore,
posso solo dirti che passerà e farà meno male..
a presto

Juliet ha detto...

Hai ragione quando scrivi che ci sono errori che non si possono evitare. Puoi controllarti, obbligarti, fare qualsiasi cosa, ma ti scontrerai comunque con il tuo cuore e alla fine cederai.
Stai nuda davanti alle tue lacrime, e non vergognartene.
Non arrenderti a tutto questo, è l'unica cosa che puoi fare.
Un abbraccio

Juliet ha detto...

Una citazione mi ha fatto pensare a te:

"Volevo dire che io la voglio, la vita, farei qualsiasi cosa per poter averla, tutta quella che c’è, tanta da impazzirne, non importa, posso anche impazzire ma la vita quella non voglio perdermela, io la voglio, davvero, dovesse anche fare un male da morire è vivere che voglio."
Oceano Mare, Baricco

Un' anonima Viaggiatrice ha detto...

@ Aurora: è un piacere trovarti tra le mie pagine, sei la benvenuta...e si, è vero, tutto questo passerà perchè la Vita trova sempre il modo di imporsi sul dolore.

@Juliet: "OceanoMare" è uno dei miei libri preferiti(e non mi stupisce il fatto che tu lo conosca): ti sono molto grata per avermi lasciato questa citazione; sono profondamente convinta della verità che c'è in queste parole...talvolta però accade che se un dispiacere è troppo grande ci dimentichiamo di ciò che vogliamo. Grazie, quindi, per avermi ricordato questo messaggio così forte.

aurora ha detto...

ed è un bene..
un caro saluto