"A volte succede qualcosa di dolce e fatale."
Come riconoscere la tua importanza; seppur vorrei negarla.
Come sapere che molteplici forme può assumere il nodo che lega un Uomo ad una Donna; e scoprire che, alla fine, c'è una sola perfetta distanza, spaventosa nella sua semplicità, elementarietà.
Vorrei, vorrei, quante cose che vorrei.
Vorrei poterti chiamare per Nome, vorrei poter avere ciò che desidero, vorrei essere nei tuoi pensieri.
Ma c'è un Tempo per tutto...e per quanto mi faccia rabbia, sorrido ammettendo che ad insegnarmelo sei proprio Tu.
Che sorpresa questa nuova consapevolezza: sbaloriditiva è la direzione che impropriamente la Vita talora assume.
Se consentissi alla Ragione di immettersi su questa strada, subitanea sarebbe l'uscita di scena della Tua essenza...ma se ammettessimo il sopravvento della Ragione, ci precluderemmo la possibilità di Vivere.
Dunque, non farò nulla per fuggire. Non vestirò maschere che possano celare il sorriso che lentamente risalirà, dal cuore, al viso, quando ti vedrò arrivare.
Non tornerò indietro sulla via dell'inconsapevolezza. Non correrò a grandi salti verso Te.
...Ma poggerò lieve sul sentiero il mio passo - piede dopo piede - verso la tua direzione.
Perché sei uno sbaglio che voglio continuare a commettere.
Perché sei il mio errore preferito.
4 commenti:
Cuore e ragione; sbagli noti eppure ripetuti (ma in fondo chi è che stabilisce cosa è giusto e cosa no?).
Domande senza risposte e risposte che non vorremmo sentire, certe volte.
Io penso che alla fin fine vada come vada: faccio qualcosa solo se sento di farla.
BUENA VIDA
Cara Flavia,
Sei diventata un mistero per me. Ti leggo e cerco di trovare indizi tra le tue parole.
Ma il tutto fluttua ad un livello troppo lontano. Si espande fino a cogliere ogni cosa, ma nulla in particolare.
Ed allora resto all'apperenza delle tue parole, pur sapendo che c'è di piu'.
Sarà il tempo passate lontane che mi impedisce di leggere tra le righe come sapevo fare un tempo?
Probabilmente è qualcosa di temporaneo, come la tosse o il naso chiuso.
Ed allora, attendo che passi.
Mi mancano gli anni degli errori. I tempi in cui ho rischiato e scoperto la vita con la sua incontrollabile potenza e la morte dietro all'angolo.
I tempi in cui sapevo rischiare, ma oggi sò solo lasciarmi trascinare ed aspettare.
@Tara: in fondo, "sono solo storie".
Scrivo per il piacere di farlo, perchè ci sono storie da raccontare, perchè se la fantasia vola la realtà sa bene come superarla.
Verrà il tempo per capire, le distanze sono relative.
Ciò che temo, invece, è la tua incapacità di rischiare, provare il tutto per tutto senza averne timore, con un po' di sana, lucida follia.
Sai quanto la strada è stata lunga, affinchè io giungessi qui.
Eppure, non rimpiango nessun sacrifio...tutta la fatica è servita per farmi arrivare.
Ed oggi sono ingorda di Vita, insaziabile ed inarrestabile.
...e mi piace che sia così. perchè è come volevo essere.
Dove ti sei persa?
Non mi sono persa Amica. Mi sono solo fermata all'incrocio, indecisa sulla strada da intraprendere. Mi sono fermata.
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