Non posso fare a meno di pensare a questo.
A ciò che avrebbe potuto essere, se solo io fossi stata come tu vuoi.
Avrei accettato tutto: avrei cambiato me stessa, sarei stata disposta ad essere argilla tra le tue mani per farmi plasmare, per essere il tuo unico desiderio, il tuo sogno di felicità.
...la sola donna che tu potessi amare.
Cosa é accaduto, invece?
Cosa ho fatto per sbagliare, come ho fatto a lasciarmi sfuggire Te?
Taccio, perché non so rispondere.
Taccio perché di fronte all'ennesima disfatta non so far altro.
Mi sento perdente, ed incapace d'amare.
Perché se tu sei sfuggito, se tu non mi ha scelto, non mi hai amato, é perché io non son stata capace di farmi amare.
Vorrei poter tornare indietro, vorrei poter sapere cosa avrei dovuto fare per curare tutte le tue ferite e renderti un uomo perfetto.
Ma non so, semplicemente, non so, come fare.
Come vorrei ci fosse un'altra via, come vorrei si potessero cambiare le cose.
Ma questi eventi non capitano mai: nemmeno i film o i libri hanno più il coraggio di essere così beffardamente bugiardi.
Non riesco ad andarmene. Non c'è un luogo dove potrei rifugiarmi, non ci sono parole che potrei dirmi per consolarmi, curarmi.
C'è solo il mio immenso dispiacere, la mia assordante solitudine, la mia inadeguatezza,
il peso della mia sconfitta.
3 commenti:
l'avresti fatto Amica mia? ti saresti lasciata plasmare nelle mani di un uomo che mai perfetto avresti fatto diventare.
Mi vengono in mente parole di una canzone " se saresti diversa non saresti più te"
Non è una tua sconfitta: l'amore arriva nel momento meno opportuno e meno prevedibile. A volte non importa quando uno si impegni, quanto uno lo rifiuti o quanto lo desideri. Purtroppo è cosi, purtroppo.
Amati e modellati tu stessa, ognuno ti vorrebbe diversa, ognuno ti cambierebbe a proprio piacimento.
Piacere a te stessa e a lui come sei per ritrovare l'armonia nella passione. Un giorno arriverà.
Non colpevolizzarti per colpe che non hai. Sei perfetta cosi.
Non hai scelto tu di farti voler bene, ma io te ne voglio tantissimo.
tara
Le vittorie sono sempre leggere, mentre le sconfitte ti schiacciano, ti inginocchiano a terra.
E allora, allora che fare?
Dove trovare forza e motivi per continuare a lottare?
Io non ho risposte a queste domande. Io non ho poi molto da offrire.
Io sono un vagabondo che cerca la propria solitudine, lontano, lontano...
BUENA VIDA
credo no ci sia soddisfazione e merito più grande dell'essere sempre e cmq se stessi, e mai 'plasmati' dalle mani altrui. a volte però, mi rendo conto che pur di non andare via da qualcuno lascieremmo che questo ci modellasse come meglio crede, ma non penso sia questa la soluzione. le sconfitte ci sono e ci saranno sempre, ahimè, ma non saranno mai abbastanza da non dare adito alle inumerevoli conquiste quotidiane e non.
posso solo dirti di non mollare e proseguire a testa alta!
le domande sono peggio delle risposte, non lasciare che tu possa diventarne succube.
un abbraccio
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