NEVER COMING HOME

E' finito il mio Viaggio.
Sono di nuovo qui, da dove sono partira, circa un anno fa.
Era Aprile quando me ne sono andata: era Aprile quando ho cominciato ad immaginare le strade in cui avrei vissuto, i visi che mi avrebbero accompagnato.

Mai fantasie avrebbero potuto rivelarsi più sbagliate.
Mai è stato così piacevole esser delusi nelle proprie aspettative iniziali.
Per esser tutto, tutto meravigliosamente più bello.

Ora sono di nuovo qui, in questa casa romana, a vedere il fumo blu che vola in alto, soffiato via dall'aria che batte la stessa finestra di sempre.

Cosa é rimasto di questa favola?

Milioni di ricordi, eventi, parole, fatti, incontri. Tutto in parallelo alla vita reale, tutto molto più veloce, intenso, bello.

Com'è triste esser strappati dalla propria gioia, com'é amaro tornare tra chi non é mai cambiato.

Non mi resta che continuare a ricordare di te; non mi resta che continuare a soffrire la mancanza di chi, con un solo sguardo, sapeva già tutto.
Di chi, con un solo gesto negato, ha saputo rendermi forte.
Di chi, come Te, ha saputo capire. Me.

[ e si, è vero,

ho mai pensato

a portar qualcuno,

sopra un'isola deserta,

senza alcun tipo

di legame

con la mia vecchia

realtà.]