Tanta rabbia e nessun orgoglio.
Soffoco io stessa le mie urla, per evitare discussioni.
Ma quanto vorrei poter non essere qui, quanto vorrei non dover ingoiare giù mille volte ancora tutto questo fastidio, questo disgusto.
Ci sono troppe battaglie perse con cui fare i conti. Le mie, quelle degli altri. Non riesco ad apprezzare la semplice "umana imperfezione" in tutto questo.
Ci sono solo le cadute, i sogni spezzati che ti tornano in faccia a sbeffeggiare.
Sono stonata: in ogni nota inesatta c'è il mio più grande sbaglio, quello a cui non posso rinunciare. Perché é ciò che amo di più.
Ma in tutto questo sono ferma: non importano i passi avanti da me compiuti, che pure sono tanti e meritevoli di essere riconosciuti perché hanno il sapore del successo, della vittoria.
Mi sembra che nulla possa davvero valere in confronto alla mia irrequietezza, alla mia incapacità di dire "ora basta. da oggi si ricomincia".
...Ferma su questo stesso punto da due anni e forse più.
Ed io ormai non so cos'altro fare, perché non posso più far finta di nulla: non posso continuare ad ignorare questa parte importante di esistenza, questa essenziale componente del mio vivere.
Il sale brucia la pelle.
e basta.
3 commenti:
A volte ci sforziamo di guardare incredibilmente avanti... perdendo di vista le piccole mete, i piccoli obiettivi che abbiamo a portata di mano e che non sono meno belli.
Una volta urlavo di voler lasciare la mia Sicilia, disgustato da tutto: ieri, mentre il Mare di Catania mi abbracciava, non avrei voluto essere altrove.
Urla se vuoi urlare, scappa se vuoi scappare, ma non restare ferma: la cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili.
Il sale brucia, ma a volte è piacevole passare la lingua sulle labbra salate...
BUENA VIDA
In una canzone dei 99 posse si dice: "Io preferisco il cuore alla testa".
Non sarò io a dirti chi o cosa seguire... ma so che dentro di te sai cosa fare, forse hai solo qualche dubbio sul come farlo...
...ma vivi, prima che sia troppo tardi.
Ti abbraccio,
BUENA VIDA
Fermi. Si è fermi quando non si avanza, a volte anche quando lo si fa, se la strada è sempre la stessa.
qualche settimana fa, un incontro mi ha lasciato un retrogusto amaro. Cercavo di capire a cosa fosse dovuto, nulla di spiacevole è stato detto.
Poi ho capito: era quel senso di ritrovare la gente ferma, ferma da anni. Sullo stesso punto dove l'ho lasciata. Ed è stato a.m.a.r.o.
Andare piano, cambiare, mutare e restare gli stessi, ma continuare ad andare al fine di cadere, e tra una caduta e l'atra realizzare un sogno.
in modo tale da essere vincitori e perdenti allo stesso tempo, semplicemente umani, umani alla Ricerca .
Conosco i tuoi blocchi Amica mia. Sappiamo cosa ci frena, cosa ci fa sentire vive. Siamo Amiche e lo sappiamo. L'una dell'altra.
Quando ci siamo viste, ti ho guardata. Ho visto una ragazza matura, che procede la propria vita, con idee chiare ed occhi grandi.
Ho visto una ragazza in gamba, che con calma espone i propri punti di vista. Qualcuno che piano piano va avanti. Qualcuno che sulla strada della serenità ha fatto già i primi passi.
Ti ho guardato ed ho pensato ciò.
Ho pensato che ce la stavi facendo, da tempo. E che quella paura era lontana ormai, cosi poco, talmente poco parte di te.
Tutto ciò che ci teniamo dentro è solo solo nostro, ma finché ogni giorno pur soffermandoci un attimo, scavalchiamo quel dubbio, allora tutto va come abbiamo fatto in modo che andasse.
Io sono rimasta in silenzio, perchè a che scopo parlare?
Ma io ho visto una Flavia che nulla ha della Donna Chisciotta di un tempo. Ho visto una ragazza che stimo perché ha saputo andare avanti e vincere le proprie paure.
Da tempo l'ho notato e so solo dire che questo, questo fa parte di Te.
E sia a caratteri piccoli allora ;)
www.home-sickness.blogspot.com
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